COMUNICATO STAMPA – Parte la VI edizione della Settimana del Benessere Psicologico
Un'idea di sicurezza delle città che passi attraverso un nuovo modello di welfare, che garantisca i servizi essenziali e favorisca la conciliazione dei tempi del lavoro con quelli della vita familiare, permettendo ai cittadini di vivere appieno i contesti e renderli presidi di legalita'. E' la sfida che l'Ordine degli Psicologi della Campania lancia alle istituzioni e agli abitanti del territorio con la Settimana del benessere psicologico, in programma dal 9 al 15 novembre e organizzata per il sesto anno consecutivo in collaborazione con l’Anci. I dati testimoniano la centralità dell’argomento, soprattutto per le donne: l’Ente previdenziale degli psicologi (Enpap) evidenzia come, dopo il primo figlio, le iscritte abbiano mediamente un abbassamento del reddito che non riescono a recuperare nel corso della carriera e dopo il secondo si registra un avere propria espulsione dal mondo del lavoro. Allargando lo sguardo a tutte le professioni, l’Istat fa notare che la mancanza di servizi di supporto rappresenta un ostacolo per il lavoro a tempo pieno di 204 mila donne occupate part-time (il 14,3%) e per l’ingresso nel mercato del lavoro di 489 mila donne non occupate (l’11,6%). Tra le madri di età compresa tra 25 e 54 anni, infine, la quota di occupate è pari al 55,5%, mentre tra i padri raggiunge il 90,6% e risultano inattive il 36% delle donne con un figlio, il 41,5% di quelle con due figli e il 62,0% delle donne con tre figli o più.
Per accendere i riflettori su questa situazione, che vede il Sud ancora più indietro rispetto alla media nazionale, l’Ordine campano intende costruire un’‘alleanza’ con le istituzioni e con i cittadini, attraverso centinaia di incontri che si svolgeranno nei circa 200 comuni della Campania che hanno scelto di diventare‘Città amiche del benessere’.
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Un percorso già avviato e che nelle prime cinque edizioni ha visto aderire complessivamente 400 Comuni, con 2.000 conferenze organizzate, il contributo di 900 professionisti e la partecipazione di 50 mila cittadini.
Accanto alla sinergia con le amministrazioni, si conferma l’appuntamento con ‘Studi aperti’: per tutta la settimana gli iscritti all’Ordine che hanno aderito all’iniziativa offriranno ai cittadini il primo consulto gratuito nei loro studi.
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La Settimana del benessere si è aperta con l’incontro dal titolo ‘Gli psicologi e le città’, che si è svolto all’Hotel Mediterraneo di Napoli ed è stato un primo momento di confronto tra i professionisti campani, le istituzioni e i cittadini.
“Siamo giunti alla sesta edizione della Settimana del benessere – dice il presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, Antonella Bozzaotra – che ormai può essere considerata un'operazione culturale, perchè non è solo un momento di promozione della professione, ma prevede anche la costruzione di contesti di benessere sul territorio, attraverso i circa 300 incontri organizzati in Campania in collaborazione con l'Anci. Ci interroghiamo sul tema della sicurezza nelle città, con l'idea che delle città partecipate, dove è possibile viverne appieno l'aspetto politico, civile e sociale, siano più sicure. Affinchè questo sia possibile, è necessario che siano offerti dei servizi ai cittadini, che consentano loro di partecipare a tutte le iniziative”.
“E' una societa' in continuo mutamento – spiega l’assessore regionale alle Politiche sociali, Lucia Fortini – e l'Ordine degli Psicologi può essere utile pechè da una parte la società cambia, dall'altra il singolo individuo non ha una percezione di questo mutamento, per cui lo psicologo può aiutare nella metabolizzazione di questo processo. Accogliamo l'invito fatto dalla presidente Bozzaotra a riflettere insieme su queste tematiche soprattutto perchè spesso le persone percepiscono i loro problemi come individuali, ma in realtà non sono problemi individuali bensì sociali, quindi può essere estremamente utile qualcuno che ti aiuti a capire che che si tratta di un problema sociale, legato ai cambiamenti della società”.
“E' importante il lavoro avviato dall'Ordine degli Psicologi – sottolinea l’assessore regionale alle Pari opportunità, Chiara Marciani – anche perchè abbiamo iniziative in corso non solo rispetto alla conciliazione dei tempi tra lavoro e vita privata, ma anche per alcuni temi più scottanti come la violenza sulle donne. Inoltre ricominceremo al più presto con un'esperienza positiva, che ha già dato risultati insperati in Campania, gli Accordi territoriali di genere. Speriamo di rivedere il bando con alcuni accorgimernti che permettano di essere quanto più efficaci possibile per tutto il territorio regionale”.
“È un evento che ci spinge a interrogarci su che cosa sia il benessere nelle nostre città –riflette il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris – che non è certo l'accumulazione di risorse materiali, di denaro. Le risorse economiche servono per organizzare meglio le città, ma c'è anche bisogno della ricerca di un benessere interiore, di relazioni umane e di convivenza civile. Non dobbiamo dimenticare che Napoli ha una grande umanità e il lavoro degli psicologi nella nostra città è fondamentale, soprattutto nello stare vicini alle persone in difficoltà, che soffrono o smarriscono la via. È un lavoro di squadra tra psicologi e Comune”.
“Il benessere nelle città non è solo quello materiale – rimarca il presidente di Anci Campania, Domenico Tuccillo – ma anche quello fatto di relazioni umane, quindi l'Anci sostiene questa iniziativa e la promuove in tuttele città. E' un'occasione importante per costruire città che siano a misura d'uomo, dove anche le amministrazioni non si interessano solo degli aspetti materiali ma anche del fattore umano e di costruire le condizioni affinchè si rafforzino relazioni umane ottimali, perchè una comunità si costruisce innanzitutto su questi aspetti”.
“La psicologia è nata come lettura della sofferenza – fa notare il presidente nazionale dell’Ordine degli Psicologi, Fulvio Giardina – e questo ha favorito la costruzione di un pregiudizio che si è strutturato negli anni e che vede lo psicologo come colui che interviene solo sulle patologie. In realtà la psicologia analizza e sviluppa tutte le doti che rendono fattibile la buona convivenza, per cui il benessere dev'essere l'obiettivo strategico al quale lo psicologo deve tendere. Mi auguro che a partire da questo periodo in cui la crisi ci costringe tutti a una riflessione anche sui valori di rifeirmento, venga apprezzato questo nostro contributo indispensabile al benessere”.
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Ultimo aggiornamento
9 Novembre 2015, 00:00
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