La valutazione e la riabilitazione neuropsicologica nell’ictus
Alla luce dello stato dell’arte sulle attuali conoscenze in ambito neuropsicologico riabilitativo e delle indicazioni fornite dalle più recenti linee guida sullo stroke, risultano non differibili iniziative volte a:
1.Incrementare il livello di competenze e di preparazione tecnica degli psicologi in ambitoneuropsicologico valutativo e riabilitativo;
2.Promuovere una “cultura della riabilitazione cognitiva” ove risulta indispensabile l’istituzione di un tempestivo percorso riabilitativo neuropsicologico tale da ridurre al massimo glieffetti a lungo termine delle lesioni cerebrali acute in termini di disabilità comportamentale,cognitiva ed emotivo-motivazionale. Ciò vale anche quando il deficit cognitivo si configuri come“puro” ovvero in assenza di disturbi motori.
3.Istituire figure professionali psicologiche di ruolo a partire dalle strutture coinvolte nel processo riabilitativo del paziente ictato sia in prima battuta sia nella successiva presa in carico.
Documento Istruttorio_La valutazione e la riabilitazione neuropsicologica nell’ictus
Allegati
Ultimo aggiornamento
1 Febbraio 2024, 17:15