Con l’entrata in vigore della Legge n. 248/2006 cosiddetta “Bersani-Visco” gli Ordini Professionali hanno dovuto rivedere la propria posizione in tema di pubblicità. Viene abolito l’obbligo di richiedere un nulla osta all’Ordine, al quale, comunque, rimarrà il compito di verificare che gli Iscritti pubblicizzino la propria attività seguendo criteri di trasparenza e veridicità e prestando particolare riguardo all’influenza che il messaggio può esercitare sull’utenza, in linea con quanto sancito dagli artt. 8, 39 e 40 del Codice Deontologico degli Psicologi italiani e dalla già citata L. n. 248/2006.

Tuttavia è possibile scaricare sul sito

• il modulo di valutazione preventiva del messaggio pubblicitario (qualora l’iscritto avesse dei dubbi circa il contenuto del messaggio);
• il modulo di segnalazione presunta pubblicità irregolare in ambito psicologico (l’Ordine  è chiamato a svolgere funzioni di affiancamento e tutoraggio richiamando i propri iscritti ad una maggiore responsabilizzazione deontologica rispetto alla diffusione dei messaggi pubblicitari.