MINORI: AFFIDO FAMILIARE, PARTE CAMPAGNA SENSIBILIZZAZIONE COMUNE NAPOLI E ORDINE PSICOLOGI CAMPANIA
Comunicato stampa del 27 luglio 2012
“Mi affido a te”. Questo il messaggio lanciato da Riccardo Polyzzi Carbonelli nello spot presentato questa mattina nella sala Giunta di palazzo san Giacomo. L’iniziativa promossa dall’assessorato alle Pari opportunità del Comune di Napoli ha lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sulla tematica dell’affido familiare e sarà trasmesso su tutti gli schermi del circuito Metronapoli e sulle televisioni private campane. “A trent’anni circa dalla promulgazione della legge 184 – spiega l’assessore Giuseppina Tommasielli – così come modificata dalla legge 149 del 2001 e dalle linee regionali di indirizzo del 2004, era d’obbligo fare una verifica sull’efficacia degli interventi e sugli esiti. Purtroppo va preso atto che i dati sono sconfortanti, dal momento che le Amministrazioni precedenti, nonostante abbiano investito circa un milione di euro, di cui 300 mila di debiti fuori bilancio, non hanno risposto al dettame legislativo. Tale cifra, infatti, è stata investiva con fini esclusivamente assistenziali e devoluta per l’80% alle famiglie allargate dei minori in difficoltà, mentre gli affidi extra-familiari, quelli propri della legge 184, sono solo il 2%”. Per invertire la rotta, circa due mesi fa è stato istituito, con decreto sindacale, un tavolo interistituzionale al quale partecipano, oltre agli assessori alle Pari opportunità e alle Politiche sociali, anche gli ordini professionali (psicologi, assistenti sociali, avvocati) l’Asl Na 1 e l’Università Federico II (cattedra di psicologia, scienze del servizio sociale, pedagogia). “L’intervento psicologico – afferma il vicepresidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, Antonella Bozzaotra – in questi casi è fondamentale sin dall’inizio, da quando si comincia a pensare il progetto di affido, per evidenziarne i limiti e le risorse. Gli psicologi possono lavorare in questo senso e monitorare il progetto in ogni fase”. Bozzaotra sottolinea inoltre l’importanza dell’istituto dell’affido “per mettere in campo azioni volte a prevenire situazioni temporanee o strutturali di disagio e favorire lo sviluppo delle pratiche di inclusione sociale e di pari opportunità”. Dal momento dell’insediamento, il tavolo ha già elaborato un progetto che sarà operativo dopo l’istituzione del ‘Forum delle famiglie affidatarie’, uno strumento finalizzato a sollecitare la cittadinanza attiva attraverso un gesto di solidarietà. “Siamo fiduciosi – dice l’assessore Tommasielli – che la città di Napoli non farà mancare il proprio contributo”.
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Ultimo aggiornamento
27 Luglio 2012, 00:00
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