Care colleghe e cari colleghi,
nel mettere insieme i pezzi di un 2024 impegnativo, mi appresto a scrivere l’ultima newsletter di Natale di questa Consigliatura – 2020-2024 – che volge al termine. Seguirà la newsletter di fine anno con le indicazioni dei servizi attivi (tra cui PsicoGest) e resi disponibili per la nostra pratica professionale 2025.
Un bilancio positivo che ha registrato, nel pieno mandato di tutela della professione, del titolo professionale e della salute dei cittadini attribuito al nostro Ordine, l’approvazione di una terza Legge Regionale per la prevenzione e la cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, insieme ad una nuova proposta di legge per l’istituzione, il potenziamento e l’integrazione dei servizi di assistenza psicologica ai pazienti oncologici e onco-ematologici che vedrà la conclusione del suo iter nell’anno che verrà.
Nello scrivervi mi rendo però conto che, mentre lavoriamo alacremente all’attuazione del Servizio di Psicologia Scolastica che a breve vedrà ben 534 Istituzioni Scolastiche pubblicare gli avvisi di selezione per altrettanti psicologi, alcuni temi importanti che sembrano più distanti potrebbero passare in secondo piano.
Mi riferisco alle elezioni per la gestione ed il rinnovo dei nostri enti di categoria: gli Ordini e l’ENPAP.
Le elezioni infatti, lungi dal costituire un semplice adempimento burocratico, rappresentano quel momento in cui ciascuno di noi ha l’opportunità di dire la sua sul futuro della psicologia – in Campania e in Italia – sulle politiche professionali e sul ruolo che possiamo giocare nella società attraverso i rappresentanti che andremo a scegliere.
Mai come in questo momento storico in cui società ed istituzioni mostrano grande interesse per la psicologia, risulta fondamentale avere cura dei nostri Ordini e della nostra Cassa di Previdenza, partecipando al voto per assicurarci che alla guida delle istituzioni ci siano persone in cui crediamo, di cui conosciamo i valori, la presenza assidua sul territorio, le competenze e di cui condividiamo obiettivi e finalità.
E questa volta c’è una novità, esito di un lungo lavoro tra Ministero della Salute, CNOP, Consiglio di Stato e Corte dei Conti che mi ha visto personalmente coinvolto: il tanto agognato voto elettronico-telematico che ci consentirà di votare in Ordine oppure direttamente e comodamente da casa.
Salutiamo dunque il calesse con i cavalli, i voti per corrispondenza, le sedi sapientemente improvvisate a ridosso delle elezioni e a carico degli iscritti, le analisi grafologiche assegnate all’acume dei presidenti di seggio e i segnali di fumo per metterci finalmente alla pari con tutte le altre professioni sanitarie, garantendo i principi di massima partecipazione, economicità e trasparenza.
Ma non preoccupatevi, non mancherà l’enfasi, perché sarà sempre possibile votare in Ordine attraverso apposite cabine dotate di tablet di ultima generazione.
E sarà semplice: una schermata per votare una lista di candidati che condividono lo stesso programma, un’altra schermata per chi sceglierà invece di votare singoli candidati, questa volta garantendo pari opportunità al genere meno rappresentato tra i candidati e agli under 45.
Rivestendo per un attimo i panni dell’ossessivo-compulsivo:
– Voto elettronico: si potrà votare in Ordine, in apposite cabine dotate di tablet, anche senza SPID o CIE (in questo caso si accederà con un codice OTP fornito dal seggio elettorale).
– Voto telematico: si potrà votare da casa tramite Smartphone, PC o Tablet. In questo caso sarà necessario avere SPID o CIE (che sono tra l’altro obbligatori per accedere ai servizi delle PA).
Per quanto riguarda il nostro Ordine, riceverete a gennaio le convocazioni tramite PEC e tramite mail (per coloro che sono in procinto di attivare la PEC) con tutte le indicazioni e le informazioni utili.
Intanto, se non lo avete già fatto e pensate di votare da casa, avete il tempo necessario per attivare gratuitamente lo SPID o la CIE.
Ma soprattutto controllate la PEC: il servizio che da anni offriamo gratuitamente (Namirial) consente di inviare una mail di notifica, all’indirizzo che utilizzate più di frequente, ogni volta che ricevete una PEC (basterà attivare l’apposita opzione).
Detto ciò, Susanna Tamaro ha scritto: “con i mattoni si costruisce, grazie alle radici si cresce”.
E allora con l’augurio che i mattoni posti possano consentire alle nostre radici di continuare a dare i loro frutti, vi auguro di trascorrere le festività quest’anno all’insegna della gentilezza, una delle più importanti espressioni della prosocialità che nasce dal desiderio e rimanda ad una dimensione di aiuto a noi tanto cara.
Un passo alla volta, un Natale alla volta. Con affetto.
Armando Cozzuto
Presidente
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Ultimo aggiornamento
24 Dicembre 2024, 12:00
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