OPRC – Ordine Psicologi Regione Campania

Richiedere parere di congruità sugli onorari

Parere di congruità sugli onorari
Congruità sugli onorari delle prestazioni professionali

Cos’è
Il parere (o visto) di congruità sugli onorari delle prestazioni professionali è l’atto attraverso cui l’Ordine valuta l’importo richiesto dal professionista per l’esecuzione di una prestazione come adeguato rispetto alla natura della stessa, tenendo in considerazione alcuni criteri oggettivi, ad esempio: il numero delle sedute, le spese documentate e le caratteristiche della prestazione.

Requisiti
Per poter richiedere il parere di congruità occorre:
-essere iscritti all’Ordine degli Psicologi della Regione Campania;
-essere in regola con il pagamento delle quote di iscrizione all’Albo;
-non essere assoggettati, al momento della presentazione dell’istanza, alla sanzione disciplinare della sospensione all’esercizio della professione.

Come richiederlo
Per richiedere il parere di congruità occorre compilare il modulo disponibile in questa pagina e inviarlo, debitamente sottoscritto dalla propria casella PEC all’indirizzo segreteria.oprc@psypec.it.

Alla richiesta è necessario allegare:
-notula, in duplice copia, riepilogativa di quanto richiesto debitamente redatta ed evidenziando eventuali acconti laddove percepiti e la data di esecuzione del pagamento ad essi relativo;
-nota inviata alla persona assistita (a mezzo p.e.c. e/o lettera raccomandata A/R e/o mail e/o consegna a mano) contenente la richiesta di pagamento della parcella professionale corredata da eventuale ‘nota pro-forma’, con la concessione di un termine non inferiore a sette giorni per l’esatto adempimento;
-preventivo rilasciato alla persona assistita oppure la circostanziata esplicazione dei motivi che non hanno permesso la redazione di un preventivo scritto oppure le modalità diverse dalla forma scritta con cui il preventivo è stato reso noto alla persona assistita;
-copia del consenso informato alla prestazione;
-relazione dettagliata sull’attività svolta, con l’indicazione della sua durata, del numero degli incontri, della complessità della prestazione richiesta, dell’eventuale urgenza della prestazione, della eventuale somministrazione di test e prove psicodiagnostiche, dell’eventuale raccolta di informazioni da fonti esterne. Indicazione dei criteri sulla base dei quali sono stati determinati i compensi;
-se presente, documentazione utile per la identificazione dell’atto di incarico con specificazione dello stesso;
-fattura e/o preavvisi di parcella, trasmessi alla persona assistenza, di cui si chiede il pagamento, con la quantificazione specifica di tutte le voci di costo, comprensive di spese, oneri e contributi afferenti l’intera prestazione eseguita;
-qualora si richieda l’applicazione di aumenti rispetto ai parametri medi vigenti dovranno esserne esplicitate le ragioni;
-convenzione o accordo vincolante con la persona assistita di cui all’art. 2 della legge 49/2023.

Ultimo aggiornamento

19 Luglio 2024, 11:14