(ANSA) NAPOLI, 26 GEN – Si chiude con un lungo applauso al sindaco de Magistris e con un gruppo di persone che intona "Bella ciao" il pomeriggio al Teatro Augusteo di Napoli, dove il primo cittadino napoletano chiama a raccolta coloro che vogliono condividere la sua lotta per l' accoglienza ai migranti. La sala è abbastanza piena e ascolta con attenzione gli interventi, come pure la musica di Eugenio Bennato che sale sul palco quasi alla fine insieme a un musicista marocchino, per cantare la sua "Ninna nanna", "pensata – racconta – per un bambino che stia viaggiando su una di quelle carrette del mare che attraversano il Mediterraeo". Sul palco prima di lui si erano alternati attivisti, cittadini napoletani e di altre citta', pronte a testimoniare il loro impegno per l'accoglienza. […]

Il progresso di un Paese si vede dal fatto di impegnarsi per gli italiani che cercano lavoro per l'aiuto chi e' in mare", esclama dal palco Moussa Sissoko, uno dei portavoce del movimento rifugiati di Napoli, che si autodefinisce "un richiedente asilo che a a breve sara' clandestino per il decreto Salvini". E il ministro dell'Interno viene criticato da piu' parti, anche dal presidente dell'ordine degli psicologi della Campania Antonella Bozzaotra: "Utilizzando i migranti come arma di distrazione di massa – dice – si stanno facendo saltare i sistemi di convivenza civile. Napoli e' una citta' di cuore e di testa, ma non di pancia, perche' chi alimenta conflitti utilizzando la pancia crea conflitto, malessere e involuzione dei valori in cui crediamo. L'Ordine ha già inviato una lettera di sostegno al sindaco di Napoli, dando disponibilita' a offrire sostegno psicologico ai migranti che dovessero arrivare a Napoli".