È stato presentato lunedì scorso, al convegno «La Convenzione di Istanbul e l' intervento psicologico nel contesto giudiziario», promosso dall' Università e patrocinato dall' Ordine degli psicologi, il ProtocolloNapoli.

Di che si tratta? Redatto da un gruppo di psicologhe (Bozzaotra, Ferrari Bravo, Reale e Ricciardelli), nasce per condividere i criteri base su cui fondare le consulenze tecniche nei contenziosi per l' affido dei figli. È una svolta, in un panorama che penalizza, nei tribunali, le madri che denunciano partner e padri per violenza. Il convegno, aperto dal prorettore De Vivo e dal direttore del dipartimento Massimilla, è la prima tappa di un lavoro che proseguirà con la stesura di linee-guida per orientare le consulenze. Dunque, la comunità degli psicologi a Napoli scende in campo. Lo fa al fianco delle madri vittimizzate e nel cuore di un dibattito serrato, specie dopo le proposte legislative (Ddl Pillon) che introducono importanti modifiche sui temi della genitorialità. Lo fa sollecitando una nuova consapevolezza dei tecnici, che coniughi scienza e conoscenza con i diritti delle donne.