OPRC – Ordine Psicologi Regione Campania

COMUNICATO STAMPA – Psicologo in Farmacia: al via la II settimana del Calendario del Benessere a Napoli e provincia

Il cibo è molto di più di ciò che mangiamo. È identità culturale, comunicazione, espressione di affetto, gratificazione. C’è un legame con molteplici aspetti della nostra vita, positivi e negativi, e se l’alimentazione non rappresenta il giusto nutrimento per il corpo e per l’anima, il cibo può essere la causa di disturbi o patologie. In una regione come la Campania, dove si registrano tassi di obesità tra i più alti in Europa e dove quasi un abitante su due ha problemi di peso, l’Ordine degli Psicologi e l’Ordine dei Farmacisti di Napoli hanno scelto "L’alimentazione nell’equilibrio mente-corpo" come tema per la seconda settimana del Calendario del benessere psicologico in farmacia.

L’iniziativa, nata da un protocollo d’intesa siglato lo scorso luglio, si articola in cinque settimane durante le quali sono previsti incontri informativi tenuti da​gli psicologi nelle farmacie campane e dedicati a cinque tematiche specifiche legate alla salute. Si è partiti a settembre con un focus sugli stili di vita e sulle cattive abitudini, come il tabagismo, mentre dal 18 al 23 gennaio gli psicologi che hanno aderito si soffermeranno sui disturbi alimentari e sulle patologie. Anoressia e bulimia sono quelle più diffuse, ma l’elenco è molto lungo. "E’ particolarmente importante per gli psicologi riconoscere una serie di problematiche considerate sindromi parziali o sotto soglia – fa notare la psicologa e psicoterapeuta Donatella Segati, che lavora nel centro dedicato ai disturbi del comportamento alimentare dell’Asl Napoli 1 – Si tratta di problemi che non raggiungono in pieno i criteri del Dsm-5, perché spesso vengono confusi con comportamenti anche sani, ma in realtà sono ossessioni per la salute o per il corpo”. Per esempio l’ortoressia, per i cibi sani e biologici, o l’eccesso di sport, vissuto come comportamento compensativo per smaltire calorie. C’è poi il disordine da abbuffate compulsive incontrollate, o la vigoressia, cioè l’anoressia maschile, che al contrario di quella femminile è caratterizzata dalla paura di non avere una muscolatura adeguata.

Il problema dell’equilibrio alimentare riguarda anche l’infanzia. La Società italiana di pediatria ha abbassato a 8-10 anni la soglia oltre la quale potrebbero sorgere le prime problematiche legate al cibo. Tanti disturbi dell’appetito dei bambini in realtà sono disturbi della relazione con la madre ed è quindi importante il lavoro che uno psicologo può svolgere in un ambito come la farmacia, che non rappresenta più un luogo dove acquistare solo medicinali, ma che è diventata una vera e propria "casa della salute". “Stiamo mettendo in atto quello che il legislatore ha previsto con il decreto sulla ‘Farmacia dei servizi’ – spiega il presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Napoli, Vincenzo Santagada e con questo progetto si rafforza un processo di alfabetizzazione della categoria ma anche dei cittadini, che potranno recarsi in farmacia anche per ricevere informazioni utili su problematiche legate a un equilibrio di tipo psicosociale. In Campania ci sono oltre 1.600 farmacie, 800 nell’area di Napoli, con un bacino d’utenza di circa 400 mila persone, quindi abbiamo una grande possibilità di interfacciarci con i cittadini e offrire loro un ulteriore servizio, considerato anche che molte patologie croniche sono legate a cattivi stili di vita, all’alimentazione sbagliata o all’interazione tra farmaci e alimenti”.

La risposta arrivata dai professionisti coinvolti è incoraggiante: alla prima settimana del Calendario del benessere psicologico hanno aderito 200 farmacie nella provincia di Napoli e si punta a coprire in maniera ancora più capillare il territorio. 

Abbiamo scelto di far coincidere il primo appuntamento con la Settimana per il benessere psicologico – ricorda la presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, Antonella Bozzaotra per rodare il nostro lavoro, rilevare le criticità ed essere ancora più efficaci nella seconda settimana. Insieme con il presidente Santagada pensiamo che il progetto ci permetterà di continuare a creare benessere e individuare i luoghi nei quali crearlo o rafforzarlo. Le farmacie rappresentano un esempio, così come avevamo già individuato i Comuni e le città e ne troveremo altri. E’ un modo per guardare all’intervento psicologico di tipo sanitario in modo diverso, non solo nel servizio pubblico, ma al servizio dei cittadini nei luoghi in cui c’è maggiore richiesta di salute. È inoltre un passo importante nella direzione che l'Ordine ha tracciato già con la precedente consiliatura, presieduta da Raffaele Felaco, con l’intento di promuovere sinergie tra i professionisti volte a sviluppare il benessere psicologico”.

Proprio il coordinatore del progetto, Raffaele Felaco, rimarca l’ulteriore “impegno degli psicologi campani nella cura del benessere della comunità” e “l’occasione per i cittadini di ricevere informazioni autorevoli e professionali su temi delicatissimi, come in questo caso i comportamenti alimentari e i relativi disturbi. Gli argomenti scelti dicono quanto psicologi e cittadini sono avanti rispetto alla politica – aggiunge – La chiave è trasformare queste conoscenze proprie della professione in attività politica, perché la psicologia è uno strumento di trasformazione del mondo. Con la legge per lo psicologo del territorio lo abbiamo dimostrato e continuiamo a farlo con queste iniziative”.

Gli psicologi, precisa Felaco, “saranno nelle farmacie per informare i cittadini e non per offrire loro una consulenza psicologica, che richiede invece un suo setting preciso, ovvero lo studio, e che parte dalla richiesta del cittadino”.

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Ultimo aggiornamento

8 Gennaio 2016, 00:00

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