OPRC – Ordine Psicologi Regione Campania

IL MATTINO – Psicoterapia nei centri di riabilitazione in Campania, pubblicata la lettera di Antonella Bozzaotra

"Il Mattino" pubblica la lettera di Antonella Bozzaotra, presidente dell'Ordine Psicologi Campania, relativa ai servizi di psicoterapia dei centri di riabilitazione accreditati, alla difficile situazione degli psicologi che in Campania lavorano in questo settore e al disagio di bambini, adolescenti e famiglie.

Gentile direttore,

la ringrazio innanzitutto per avermi concesso questo spazio per aprire una riflessione e per l'attenzione che il suo giornale sta riservando alla questione della psicoterapia effettuata nei centri di riabilitazione accreditati. Alla difficile situazione lavorativa che i nostri colleghi stanno vivendo e alla situazione di disagio dei bambini e degli adolescenti che in tali centri ricevono assistenza. In seguito alla riorganizzazione dei servizi da parte delle Asl, in nome dell'appropriatezza prescrittiva, si sta sospendendo un'assistenza decisiva e imprescindibile, garantita fino a ieri da psicologi psicoterapeuti i che da anni operano in questo ambito con competenza, passione e professionalità. Come psicologi crediamo fermamente che una società che voglia promuovere benessere debba occuparsi innanzitutto dei suoi bambini. Non tutelare i servizi che erogano prestazioni per i bambini significa colpire i più deboli e non essere in grado di alzare lo sguardo verso il futuro. Basterebbe questo per comprendere la gravità della situazione, ma c'è di più. L'attività di psicoterapia si fonda su una relazione interpersonale tra il paziente e il professionista e la continuità di questa relazione è un elemento essenziale per ottenere dei risultati. Così come è determinante la tempestività dell'intervento durante l'età evolutiva: ogni ritardo, infatti, incide sul successo delle cure. La psicoterapia, dunque, non è una prestazione che può essere interrotta e ripresa in un altro spazio, in altro modo, con un'altra persona. L'intento di questa lettera aperta è quello di suonare un campanello d'allarme, nell'interesse dei cittadini. Con la Regione, come Ordine degli psicologi siamo in costante contatto e già al lavoro per trovare una soluzione che tenga insieme l'appropriatezza prescrittiva e il diritto alla salute. Comprendiamo, infatti, la necessità di riorganizzare l'assistenza in età evolutiva e gli sforzi da compiere per dare seguito a questa operazione, ma è altrettanto vero che il costo di questa riorganizzazione non può ricadere sui bambini e sulle loro famiglie che hanno assoluto bisogno di continuità. Su questi aspetti la Regione deve vigilare; l'Ordine degli Psicologi sarà sempre accanto ai cittadini campani, in tutti i contesti, per tutelarne il diritto alla salute e all’appropriatezza delle cure.

Antonella Bozzaotra 
presidente Ordine degli Psicologi della Campania

Ultimo aggiornamento

18 Dicembre 2017, 00:00

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