Felaco: “L’Ail e’ ormai un presidio indispensabile dei reparti di Ematologia in molte zone d’Italia”.

Comunicato stampa del 26 Ottobre 2012

Promuovere il confronto tra ricercatori, ematologi, istituzioni, ordini professionali, rappresentanti della Chiesa e mondo dell’associazionismo sulle principali tematiche e soluzioni per il trattamento delle malattie del sangue, in una visione globale della presa in cura del malato. Questo l’obiettivo del convegno organizzato dalla sezione della provincia di Caserta dell’Associazione italiana contro le leucemie e i linfomi (Ail), che si svolgera’ il 27 ottobre a Caserta presso il Crowne Plaza. La tavola rotonda, intitolata ‘Ematologie a confronto: ricerca, terapie, assistenze, etica’, e’ promossa dal presidente della sezione, Fulvio Picazio. La diversa provenienza dei relatori che parteciperanno a questo momento di confronto testimonia la condivisione delle finalità e una disponibilità all’ascolto dei tanti bisogni sociali del malato e dei suoi familiari.

“L’appuntamento – spiega Picazio – rappresenta un momento di riflessione sulla necessità di dare una maggiore rispondenza tra le cure e le aspettative di salute dei pazienti e rappresenta un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica, attraverso la lettura dei risultati dei lavori congressuali e la discussione face to face tra i relatori e la platea, con le testimonianze di pazienti e di volontari”.

In qualità di partner referenziato e di finanziatore, l’Ail offre il proprio contributo attraverso un progetto di assistenza domiciliare ematologica multi professionale, per far sì che venga riconosciuta al malato quella dignità di persona visitata anche oltre la malattia, aspetto ancora oggi sottovalutato.

Tra i relatori ci saranno anche il direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Caserta, Francesco Bottino; il direttore sanitario dell’Aorn di Caserta, Diego Paternosto; il presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Caserta, Federico Iannicelli; il presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, Raffaele Felaco.

“L’Ail è un avamposto di ricerca e assistenza agli ammalati – sottolinea il presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, Raffaele Felaco – e rappresenta un presidio indispensabile dei reparti di Ematologia in molte zone d’Italia. È straordinario il lavoro dell’Ail di Caserta, una delle poche organizzazioni che ha dato riscontro concreto alle attività di psicologia ospedaliera, che non trovano sempre il riscontro finanziario per poterle attivare. Ritengo che tutti quanti dobbiamo fare uno sforzo per divulgare le tematiche del convegno perchè è molto importante che queste informazioni giungano ad ogni singolo cittadino”.

Anche il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, rimarca “l’opera meritoria dell’Ail e in particolare quella del sodalizio casertano, il cui lavoro necessita di sostegno e visibilità e rappresenta la testimonianza di una rete concreta e diffusa sul territorio, che agisce efficacemente in stretto collegamento con le aziende pubbliche competenti al servizio dei cittadini bisognosi di cura e assistenza e delle loro famiglie. Dobbiamo cooperare affinché i malati e i loro familiari possano essere informati delle opportunità garantite dal ‘welfare reale’ del territorio. Spesso ciò non accade, ma noi siamo disponibili ad utilizzare ogni nostro sistema di informazione, anche in collegamento con il nostro progetto ‘Credincaserta’, per sviluppare la comunicazione circa le problematiche affrontate dalla nostra comunità”.

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