Incontro organizzato dall’Ordine degli Psicologi e da ActionAid

Comunicato stampa del 13/12/2012
In Campania il tasso di inoccupazione femminile è del 79,6%, come in Pakistan, e il 49,6% delle donne tra i 14 ed i 65 anni dichiara di aver subito molestie o ricatti sessuali sul lavoro. Elhardo (ActoinAid): “John Lennon diceva che la donna è il negro del mondo. Ora che un nero è presidente degli Stati Uniti è tempo che le donne recuperino un ruolo centrale nella società”.


Il dramma quotidiano vissuto delle donne afghane e le problematiche che il genere femminile affronta in Italia e in particolare al sud. Due livelli che appaiono molto distanti, ma che hanno diverse analogie e cause spesso simili. Questo parallelismo sarà al centro dell’incontro ‘I sud e la violenza contro le donne. Napoli e Afghanistan: esperienze a confronto’, organizzato da ActionAid Italia e dall’Ordine degli Psicologi della Campania. L’iniziativa si svolgerà giovedì 13 dicembre alle 19 presso la sede dell’Ordine in piazzetta Matilde Serao a Napoli. In occasione del dibattito sarà presentata la mostra fotografica realizzata da ActoinAid per il progetto ‘Stop alla violenza contro le donne’ e verrà proiettato il cortometraggio ‘Osa’, curato da Stefania Rocca per ActoinAid.

“La maggioranza delle donne in Afghanistan – dice Marco Ehlardo, referente di ActionAid per Napoli e la Campania – ha subito violenze nel corso della sua vita. Si tratta di violenze psicologiche, come umiliazioni, limitazioni della libertà, divieti, minacce; fisiche, ovvero maltrattamenti e abusi di ogni tipo; economiche, con il divieto di lavorare fuori casa o l’accesso negato alle risorse economiche della famiglia. Sono inoltre diffuse pratiche tradizionali come matrimoni precoci e forzati, delitti d’onore, obbligo di sposare il proprio stupratore e uso delle donne come oggetto di scambio”.

Una situazione che sembra molto distante da quella del sud Italia. “Ma non va dimenticato – sottolinea Elhardo – che in Campania il tasso di inoccupazione femminile è del 79,6%, uguale a quello del Pakistan, e che il 49,6% delle donne tra i 14 ed i 65 anni dichiara di aver subito molestie sessuali o ricatti sessuali sul lavoro nel corso della vita”. Se a questo aggiungiamo che nei quartieri popolari vivono moltissime ‘mamme-bambine’ e che la violenza domestica è ancora una piaga lontana dall’essere debellata è chiaro come, nella diversità, i drammi e le cause siano spesso simili.

“Per noi questo evento rappresenta ancora un altro modo per occuparci di contrasto alla violenza contro le donne – spiega la vicepresidente dell’Ordine degli Psicologi campano, Antonella Bozzaotra – e un’occasione per mantenere alta l’attenzione su un fenomeno che attualmente supera i confini geografici e ci impone di riflettere su quella radice culturale della relazione uomo-donna che si ispira alla prevaricazione, alla violenza e alla sudditanza, misconoscendo le differenze”.

“La nostra categoria – aggiunge la consigliera dell’Ordine, Lucia Sarno – è impegnata quotidianamente a sostenere le donne vittime di violenza. Nel nostro lavoro incontriamo ogni giorno storie di violenza intrafamiliare, di violenza intra e inter generazionale, storie che ci danno il senso della diffusione del fenomeno e della necessità dell’intervento”.

“John Lennon diceva che ‘la donna è il negro del mondo’ – ricorda Marco Elhardo – e ora che un nero è presidente degli Stati Uniti è tempo che le donne recuperino il ruolo centrale che spetta a loro nella società”.

All’incontro parteciperanno anche il presidente dell’Ordine degli Psicologi, Raffaele Felaco, lo psicologo Giuseppe Stanziano dell’associazione ‘Le Kassandre’, Roberta Galeano, dottore di ricerca in Storia delle donne e dell’identità di genere all’università Orientale di Napoli e Simona Molisso, presidente della Consulta delle elette del Comune di Napoli.

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