Non lasciare soli donne e uomini nel processo di separazione e nella rottura dei legami e fare chiarezza sulle modalità con cui garantire ai cittadini il diritto alla mediazione, alla visita, al supporto alla funzione genitoriale in questo momento difficile. L'Ordine degli Psicologi della Campania e i corsi di laurea in Psicologia dell'Universita' Federico II di Napoli lanciano l'allarme sulle ripercussioni che potrebbero avere le iniziative legislative in discussione alla Camera, che hanno come tema la regolamentazione degli affetti in ambito giudiziario, come la proposta relativa all'istituzione di una Sezione Famiglia che sostituisca il Tribunale per i minori. Il tema è stato al centro dell'incontro dal titolo "Quando la legge incontra gli affetti", che si e' svolto nell'aula Ottagono della Federico II, nell'ambito dell'istituendo master in "Mediazione e negoziazione familiare in ambito istituzionale".

"L'Ordine degli Psicologi, i corsi di laurea e specializzazione in Psicologia della Federico II – afferma Antonella Bozzaotra, presidente dell'Ordine degli Psicologi della Campania – sollecitano l'apertura di un dibattito sul ruolo delle competenze psicologiche e sociali nella gestione giudiziaria delle controversie riguardanti la famiglia, in modo particolare nell'ottica del principio di beneficita' e della salvaguardia dei diritti dei minori, delle donne e degli uomini. Tale principio si incontra con il diritto degli uomini e delle donne a vivere e gestire in autonomia i prorpri affetti e i propri legami senza prevaricazioni che preludono alla violenza domestica".

In tal senso, studenti, psicologi, assistenti sociali, avvocati e magistrati, riuniti nell'aula Ottagono dell'ateneo napoletano, auspicano "la creazione di un tavolo tecnico aperto anche al contributo di cittadini, esperti e rappresentanti delle istituzioni per arrivare a determinazioni condivise sulla materia, che possano anche essere utili per la definizione delle nuove norme attualmente in discussione nelle commissioni parlamentari".

"Gli operatori e i professionisti attivi nella rete dei servizi psicologici, sociali e giudiziari – aggiunge Caterina Arcidiacono, coordinatirce del master e docente dei corsi di laurea in Psicologia della Federico II – riuniti nel seminario organizzato dall'università, pongono l'esigenza che i membri della famiglia, bambini, donne e uomini possano trovare risposte e supporto istituzionale alle esigenze di veder rispettati i propri diritti di giusitiza in relazione agli affetti e ai sentimenti. In tal senso, chiedono che le nuove norme giuridiche in materia di famiglia possano avvalersi delle diverse professionalita' nella piu' piena collaborazione reciproca".

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