Boom di ragazzi under 20 ricoverati per coma etilico nella notte di Capodanno in Campania. Monica Terlizzi, consigliere Segretario dell'Ordine degli Psicologi della Campania, è stata intervistata da Valeria Capezzuto per Buongiorno Regione Campania, rubrica dal TGR

Perché beve un ragazzo minorenne?

Si beve per trovare emozioni positive. Oggi l'alcol ha sostituito i desideri e i progetti degli adolescenti e dei pre-adolescenti.

Come fare prevenzione nelle scuole?

Bisogna favorire attività partecipative in cui sia possibile trasferire abilità relazioni attraverso relazioni con persone autorevoli, gli insegnanti ma anche gli stessi genitori, che devono essere informati sulle conseguenze dell'alcol, ma soprattutto a come si arriva ad ingerire grandi quantità di alcol. Spesso gli adolescenti fanno questo binge drinking per essere visibili ai loro compagni, per sentirsi omologati al gruppo di cui fanno parte e non sentirsi diversi. Bisogna lavorare sulla prevenzione, che non è solo la sensibilizzazione rispetto alcol, ma sull'andare a rinforzare tutti questi aspetti personali di difesa che abbiamo, quindi l'autostima, la resilienza, la capacità di autoregolarci che è quella che ci consente di capire quando dobbiamo fermarci per non andare incontro al coma etilico.